Cos’è la Ginecomastia?
Si definisce ginecomastia il quadro clinico nel quale la mammella maschile assume caratteristiche femminili, specie per quanto riguarda il volume e la prominenza.
La ginecomastia può essere causata da un aumento della componente ghiandolare, di quella adiposa o di entrambe. L’ipertrofia ghiandolare è di solito di origine genetica, ma non è raro osservarla, di solito transitoriamente, nel periodo dello sviluppo. In alcuni casi essa può essere provocata dall’assunzione di farmaci che interferiscono con la produzione di ormoni androgeni o estrogeni (tipico è l’esempio nei body builder). Se l’accrescimento della ghiandola si è stabilizzato è necessario procedere alla sua rimozione attraverso un’incisione eseguita attorno all’areola che, di rado, può essere estesa anche sino al solco inframammario.
Più frequentemente l’aumento di volume del petto maschile è provocato da un’ipertrofia della componente adiposa, il cui trattamento è di norma la liposuzione.

L’Intervento
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PREPARAZIONE PRE-OPERATORIA
Verranno prescritti specifici esami di laboratorio, un elettrocardiogramma ed una ecografia del seno.Prima dell’operazione il paziente deve leggere e firmare un consenso informato all’intervento che viene controfirmato dal chirurgo, dove sono descritte tutte le notizie che riguardano l’intervento: modalità, tecnica utilizzata, anestesia, convalescenza, rischi e possibili complicanze.È consigliabile evitare di assumere aspirina o farmaci che la contengano per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento. -
DECORSO POST-OPERATORIO
Dopo la dimissione è necessario seguire scrupolosamente le istruzioni impartite dal medico, indossando un’apposita fascia allo scopo di permettere una corretta retrazione dei tegumenti e sottoponendosi a medicazioni e controlli sino alla completa guarigione. Dopo l’intervento sono normali lividi e gonfiore, che si riassorbono nel tempo. È possibileche la sensibilità dell’areola e del capezzolo diminuisca, ma nella maggior parte dei casi essa torna normale dopo alcuni mesi. -
POSSIBILI COMPLICANZE
Nel caso vi sia una ipertrofia della ghiandola mammaria e si renda quindi necessario eseguire un’incisione, la risultante cicatrice è, di solito, di ottima qualità, ma a volte, a causa di una particolare reattività individuale, essa può aumentare di consistenza e di spessore (cicatrici ipertrofiche o cheloidee) e/o allargarsi. In tali rari casi il difetto viene in genere corretto con un semplice intervento di revisione eseguito a distanza di tempo. Se invece la ginecomastia è provocata da un aumento della componente adiposa (del grasso) le possibili complicanze, veramente rarissime, sono sovrapponibili a quelle di qualsiasi liposcultura (ematoma, infezione, ecc.).Inoltre, se la cute non ha sufficiente elasticità, dopo l’intervento potrebbe risultare in eccesso con la formazione di leggere pieghe ed irregolarità.
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