Cos’è la Mastoplastica Ridutttiva?
La mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia estetica che consiste nella riduzione del volume delle mammelle e nel miglioramento, mediante rimodellamento, del loro aspetto nei casi di iperplasia.
L’Intervento
Una prima visita di consulto con il chirurgo chiarirà meglio i possibili rischi legati a questo tipo di intervento
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PREPARAZIONE PRE-OPERATORIA
Prima dell’operazione la paziente deve leggere e firmare un consenso informato all’intervento che viene controfirmato dal chirurgo, dove sono descritte tutte le notizie che riguardano l’intervento: modalità, tecnica utilizzata, anestesia, convalescenza, rischi e possibili complicanze.
È consigliabile evitare di assumere aspirina o farmaci che la contengano per 2 settimane prima e 2 settimane dopo l’intervento.Le pazienti in trattamento con contraccettivi orali dovrebbero interrompere l’assunzione di tali farmaci un mese prima dell’operazione. -
DECORSO POST-OPERATORIO
Il periodo post-operatorio è caratterizzato dalla presenza di un edema, o gonfiore, che tenderà a diminuire a partire dalla settimana successiva all’intervento, persistendo per settimane o alcuni mesi.
Dopo l’operazione è consigliato indossare un reggiseno confortevole chenon dovrà essere tolto per almeno 3 mesi (ad eccezione dei momentiper l’igiene personale).Dopo 5 giorni dall’operazione si provvederà alla rimozione delle suture. Nella prima settimana si consiglia alla paziente un periodo di rigoroso riposo evitando qualsiasi sforzo fisico; nelle 2 settimane successive la paziente dovrà dormire in posizione supina e potrà riprendere gradualmente le normali attività fisiche (guidare, passeggiare, lavorare). Dopo 3 settimane sarà in grado di riprendere l’attività sessuale, i bagni di sole, i viaggi. Potranno essere riprese le attività sportive leggere dopo 3 settimane mentre sarà preferibile attendere per lo meno 6 settimane per gli sport più intensi.In generale è bene che le pazienti che si sottopongono a mastoplastica riduttiva non cerchino di allattare dopo essere state operate. L’allattamento comunque, provoca un ingrossamento della mammella che vanificherà il risultato dell’operazione. In alcuni casi l’allattamento sarà impossibile per la rimozione di gran parte delle ghiandole. -
POSSIBILI COMPLICANZE
Le complicanze sono rare e generalmente rispondono con prontezza ad un trattamento appropriato senza effetti sgradevoli sul risultato finale dell’operazione. Se si verifica sanguinamento dopo l’operazione, il sangue può accumularsi nella mammella e richiedere l’apertura di una delle ferite, al fine di rimuovere il sangue accumulato.Per quanto riguarda la perdita di sensibilità del capezzolo, generalmente è temporanea e si riacquista completamente con il tempo.Occasionalmente può essere necessario una revisione di qualche cicatrice al fine di ottenere un risultato estetico ottimale. La revisione è un intervento minore e può essere eseguito in anestesia locale, ambulatorialmente, dopo 6 mesi almeno.
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Chirurgo Plastico
